Presepe d'InCanto

2024 - 16ª edizione

Benvenuti

nel Presepe d'InCanto

Cosa è il presepe d'incanto

Il Presepe d’InCanto è un’installazione artistica che narra la Natività in modo innovativo e tecnologico. Questa installazione è stata creata per la prima volta nel 2008 a Petralia Soprana, un paesino immerso nel Parco delle Madonie, in Sicilia. L’installazione è composta da sculture e luci che creano un’atmosfera magica e suggestiva. Il Presepe d’InCanto è diventato un evento annuale molto atteso dagli abitanti del paese e dai turisti che visitano la zona durante il periodo natalizio

Un viaggio emozionante tra

Arte - Spiritualità- Tecnologia

L'arte

L’arte nel Presepe d’InCanto è un mix di sculture, luci, video-mapping, musiche e narrazioni che creano un’esperienza immersiva e suggestiva.

La spiritualità

La spiritualità nel Presepe d’InCanto vuole essere una riflessione sulla Natività e sul senso della vita, attraverso un linguaggio innovativo e poetico.

Tecnologia

Video-mapping una tecnica che proietta immagini e animazioni su superfici tridimensionali, creando effetti di movimento e profondità.

Trasformazione immersiva 3D dello spazio attraverso proiezioni video mappate

Il Presepe d'InCanto

è visitabile nei giorni:

21 dicembre inaugurazione ore 16.00

Giorni di apertura:

Dal 22 – 24 – 25 – 26 – 28 – 29 – 31
dicembre 2024

1 – 4 – 5 – 6
gennaio 2025

Orari:

16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
19.00 – 19.30
19.30 – 20.00

COSTO BIGLIETTI

  • Intero € 5,00

    da 13 a 200 anni

  • Ridotto per bambini € 3,00

    da 8 a 12 anni

  • Ingresso libero € 0,00

    da 0 a 7 anni

  • Ridotto per Gruppi € 4,00

    La riduzione del biglietto è valida per gruppi di minimo 15 persone.

Per iformazioni e prenotazioni telefoniche

Sconto per gruppi

Per gruppi minimo di 15 persone c’è la possibilità di vedere il Presepe d’InCanto anche in giorni e orari non in calendario previa prenotazione. Chiamare al numero sotto per info e prenotazione

Premessa

Il silenzio

Per chi vive e nasce in montagna, il silenzio di quei luoghi è una sorta di compagno di viaggio, per alcuni a volte è assordante nella sua solitudine. Alla base di questo ragionamento molti considerano questo fattore come un limite dei paesini montani o motivo di fuga dal luogo natio.

Da diversi anni tale prerogativa si è trasformarla in una etichetta, un marchio di qualità, un mezzo di attrazione turistica unico, che nella sua semplicità del messaggio ogni anno chiama a sè migliaia di turisti.

Il silenzio quindi diventa prodotto da vendere, da offrire a chi decide di visitare questi piccoli centri dell’entroterra siciliano. Silenzio da legare ad un paesino che per molti è una città la “Città della Pietra” Petralia Soprana.

Nel cuore nel Parco delle Madonie, Petralia Soprana, il “Borgo più Bello d’Italia”, raffigura uno “scorcio” remoto della Sicilia che ha in sé un fattore storico artistico rilevante. Le strette viuzze,  i vicoli, le antiche lavorazioni in ferro battuto, frutto di un artigianato secolare, sono i naturali spettatori della storia, che attraverso il silenzio negli anni si è tramandata grazie alle pietre degli edifici storici, delle chiese degli antichi borghi sparsi nel territorio più nascosto della Sicilia. Il silenzio è talvolta tacere, ma è sempre ascoltare e Petralia Soprana per chi vuole veramente prestar orecchio è divenuta verbo della storia stessa, che si è diffusa grazie ad un preciso messaggio che si è portato avanti in nome di una propria peculiarità.

L’investimento verte nell’affermazione di questa identità, in maniera palese attraverso diversi progetti che hanno valorizzato le identità autoctone, dandone lustro attraverso una serie di kermesse, sfruttando a pieno le proprie bellezze architettoniche e paesaggistiche divenute  “palcoscenici” di tali eventi.