INAUGURAZIONE
Giovedì 22 Dicembre 2022 – ore 18:30:
presso l’aula polifunzionale in presenza degli enti pubblici e delle
autorità locali
Info e prenotazioni
Torna la magia del Presepe d’InCanto, giunto alla sua 14^ edizione. Un emozionante viaggio tra poesia e bellezza, arte e tradizione, meditazione e riflessione sul senso della vita.
Solo per le autorità
presso l’aula polifunzionale in presenza degli enti pubblici e delle
autorità locali
Dicembre: 22 – 23 – 24 – 25 – 26 – 27 – 30 – 31
Gennaio: 1 – 6 – 7 – 8
dalle ore 16.00 alle 20.00
𝗖𝗢𝗦𝗧𝗢 𝗜𝗡𝗚𝗥𝗘𝗦𝗦𝗢: 3 € cadauno
PER GRUPPI DA 20 O PIU’ PERSONE è possibile visitare su prenotazione con biglietto ridotto
I turni sono scanditi ogni mezz’ora, si può comunque accedere fino ad esaurimento posti.
Se le sedie sono tutte occupate è quindi impossibile l’ingresso in blocco.
• “Inaugurazione 14^ edizione del Presepe d’InCanto” – in presenza degli enti pubblici e delle autorità locali (Aula polifunzionale)
• “La Notte, il Sogno, una Rotta” – spettacolo musicale a cura di Biagio Di Gesaro e Alessandra Macellaro La Franca
Intervento della consulta giovanile di Petralia Soprana (Aula polifunzionale)
• “La guerra oltre la collina” – testimonianza di assistenza e volontariato alle vittime del conflitto in Ucraina – a cura dell’arciprete parroco
Don Calogero Falcone, con l’intervento di Leonardo Bruno (Aula polifunzionale)
• “Nenie, Cunti e Sapori di Festa” – itinerario musicale piffera e zampogna con degustazione dolci natalizi – a cura di Sergio Bruno, Giuseppe D’ippolito, Giovanna Gebbia e Santina Messineo (Centro storico)
Info e prenotazioni Giovanna + 39 339 487 1621
• “Poeta racconta Petra” – itinerario narrato e sensoriale nel Borgo dei Borghi 2018 – a cura del poeta Agostino Messineo Alfiere (Centro Storico)
Info e prenotazioni Paola +39 349 545 5876
…conosce il valore profondo della spiritualità scritto nella memoria dei padri, della lingua e dei dialetti ancora oggi parlati nelle loro molteplici varietà anche da paese a paese, nel giro di pochi chilometri. Chi invece le raggiunge per la prima volta ne coglie il senso già nelle vette ben delineate, nelle valli morbide e sinuose che lentamente e silenziosamente scendono a mare e che rivelano il carattere; animo delle persone che le abitano. Convinti del grande potere attrattivo e della magia derivata dalla storia millenaria scritta nelle pietre delle case e dei castelli, nelle chiese, nelle cattedrali e nei tesori in essi conservati, nei cibi, nei canti e nei cunti, della consistenza qualitativa e quantitativa del patrimonio culturale ecclesiale, della straordinarietà delle testimonianze e delle memorie religiose ancora vive nel territorio madonita che ben dialogano con il mondo, si è dato vita ad un progetto denominato: Presepe d’InCanto.
… tra poesia e bellezza, arte e tradizioni, meditazione e riflessione, sul senso della vita.
La realizzazione tecnica del montaggio video, del mapping, degli effetti sonori e delle musiche e la regia sono di Leonardo Bruno, mentre le riprese e gli scatti sono del fotografo Damiano Macaluso.
La natività viene rappresentata dalle sculture realizzate dall’artista Trapani Pierluca che si è liberamente ispirato alle opere dello scultore siciliano Giacomo Serpotta.
I testi e le riflessioni sono scritte e recitate dal poeta attore e regista Santi Cicardo.
L’allestimento scenico nel tempo è stato realizzato da Pier Luca Trapani e Santino Alleri, mentre le luci e l’audio sono curate da Antonio e Marcello Rinaldi, Nino Trapani e Lillo Scelfo, negli ultimi anni si sono aggiunti Giovanni Dinolfo e Riccardo Liotta.
Le proiezioni, il mapping e le ambientazioni sono di tipo sensoriale e seguono il racconto sulla Natività anche da un punto di vista Biblico.
Ci sono storie che non si raccontano ma che sono incise sulle pietre e che si possono sentire sulla pelle mentre si attraversano le vie del borgo di Petralia Soprana . Non è un luogo per tutti, perché qui i colori del silenzio vestono di nuovi abiti e offrono nuovi sensi in un viaggio a ritroso nei secoli. La voce taciuta che ha tessuto quella storia che non si scrive è incisa sui volti, sul selciato, si coglie nelle venature delle pietre e sulle rughe dei volti della gente. Nel cuore della Sicilia, a 1147 metri sul livello del mare, Petralia Soprana è la finestra di Dio, da qui la Sicilia si offre allo sguardo come il palmo di una mano che non teme di mostrare i suoi calli, la sua impronta, le sue cicatrici e le sue piaghe. Questo è quello che ha spinto Ruggero I nell’XI sec. a costruire qui i suoi castelli perché da questa finestra la Sicilia si offre in tutta la sua bellezza e contraddizione. I luoghi sono per definizione incontri dove due esseri riconoscono l’unicità del momento, dell’attimo, a Petralia Soprana ogni angolo è un luogo dove cielo e terra, inferno e paradiso si incontrano, in questo scenario, il presente d’incanto, la storia di tutte le storie fatta di fatica, di travaglio, di sacrificio rivive nel vagito di un bimbo che viene al mondo e squarcia il silenzio della morte costruendo speranze e sogni nella anima di una umanità immersa nelle tenebre.
Daniela Li Puma
Info e prenotazioni
Aula Polifinzionale Corso Umberto I, 25
90026 Petralia Soprana